Negli stabilimenti o nei capannoni i rischi che si corrono in qualsiasi altro ambiente lavorativo possono risultare amplificati.
Così come gli uffici, anche questi luoghi sono frequentati da persone provenienti da abitazioni diverse, che per recarsi a lavoro utilizzano mezzi di trasporto differenti (la propria auto privata, il treno, la metropolitana, altri mezzi pubblici) e che frequentano luoghi affollati diversi (per esempio: bar, ristoranti, etc.). Ognuna di queste persone può potenzialmente immettere nel sito produttivo virus, batteri, germi e altri agenti contaminanti.
Inoltre, luoghi come i capannoni e grossi stabilimenti possono avere un ricircolo d’aria interno permesso solo dal funzionamento degli impianti aeraulici (sistemi di ventilazione, condizionamento, aerazione) che, se non manutenuti nel modo corretto, sono luoghi in cui muffe, funghi, spore e altri patogeni come, per esempio, il batterio della Legionella, trovano le condizioni ideali per proliferare, diffondendosi tramite l’aria in tutta la struttura produttiva.
Infine, in relazione al tipo di attività svolto all’interno del capannone o dello stabilimento, possono essere presenti allergeni, polveri e altri residui di produzione come fumi e vapori acquei, i quali rendono queste strutture meno salubri.
I rischi principali sono dunque due: