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SANIFICAZIONE CON ACIDO IPOCLOROSO

L’acido ipocloroso, anche conosciuto come acido monossoclorico, è un acido inorganico debole la cui formula chimica è HClO. Si ottiene grazie ad una reazione di disproporzione che avviene facendo sciogliere il cloro (Cl) in acqua (H2O): esiste pertanto solo in soluzioni acquose.

In relazione al pH il cloro si trova in tre diverse forme: cloro gassoso (pH inferiore a 3), acido ipocloroso (compreso tra pH 3 e pH 7,5) e ipoclorito (superiore a pH 7,5).

In biologia, l’acido ipocloroso è presente anche all’interno del sistema immunitario del nostro organismo, che funziona grazie all’attività dei leucociti (neutrofili, macrofagi) che hanno il compito di difendere il nostro corpo dalle cellule estranee, le quali vengono fagocitate dai leucociti e, al loro interno, distrutte grazie all’azione dell’acido ipocloroso prodotto durante la cosiddetta “esplosione ossidativa” dall’enzima mieloperossidasi (MPO) a partire da perossido di idrogeno e ioni cloruro.

Questa sostanza trova diversi campi di applicazione: nel settore della cosmetica l’acido ipocloroso è utilizzato come agente di pulizia della pelle e in alcuni prodotti per la pelle dei bambini.

Grazie alle sue capacità ossidanti, l’acido ipocloroso è un’ottima arma contro i batteri e viene impiegato nella sua forma solida (ipoclorito) come disinfettante attivo per il trattamento delle acque, come per esempio quelle delle piscine o quelle potabili e per l’eliminazione dei microrganismi presenti nelle reti idriche.

Viene anche nebulizzato o atomizzato negli ambienti per la disinfezione e sanificazione dell’aria e delle superfici.

Viene ampiamente utilizzato anche nel settore alimentare per il trattamento di alimenti e dei contenitori e per la protezione della produzione ortofrutticola (pre-post raccolta) e in quello zootecnico per ridurre le infezioni del bestiame negli allevamenti.

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SANIFICAZIONE CON ACIDO IPOCLOROSO

L’acido ipocloroso, anche conosciuto come acido monossoclorico, è un acido inorganico debole la cui formula chimica è HClO. Si ottiene grazie ad una reazione di disproporzione che avviene facendo sciogliere il cloro (Cl) in acqua (H2O): esiste pertanto solo in soluzioni acquose.

 

In relazione al pH il cloro si trova in tre diverse forme: cloro gassoso (pH inferiore a 3), acido ipocloroso (compreso tra pH 3 e pH 7,5) e ipoclorito (superiore a pH 7,5).

 

In biologia, l’acido ipocloroso è presente anche all’interno del sistema immunitario del nostro organismo, che funziona grazie all’attività dei leucociti (neutrofili, macrofagi) che hanno il compito di difendere il nostro corpo dalle cellule estranee, le quali vengono fagocitate dai leucociti e, al loro interno, distrutte grazie all’azione dell’acido ipocloroso prodotto durante la cosiddetta “esplosione ossidativa” dall’enzima mieloperossidasi (MPO) a partire da perossido di idrogeno e ioni cloruro.

 

Questa sostanza trova diversi campi di applicazione: nel settore della cosmetica l’acido ipocloroso è utilizzato come agente di pulizia della pelle e in alcuni prodotti per la pelle dei bambini.

Grazie alle sue capacità ossidanti, l’acido ipocloroso è un’ottima arma contro i batteri e viene impiegato nella sua forma solida (ipoclorito) come disinfettante attivo per il trattamento delle acque, come per esempio quelle delle piscine o quelle potabili e per l’eliminazione dei microrganismi presenti nelle reti idriche.

Viene anche nebulizzato o atomizzato negli ambienti per la disinfezione e sanificazione dell’aria e delle superfici.

Viene ampiamente utilizzato anche nel settore alimentare per il trattamento di alimenti e dei contenitori e per la protezione della produzione ortofrutticola (pre-post raccolta) e in quello zootecnico per ridurre le infezioni del bestiame negli allevamenti.

RICONOSCIMENTI DELL'ACIDO IPOCLOROSO

L’acido ipocloroso è approvato dall’ FDA (U.S. Food and Drug Administration) come agente antimicrobico nella produzione e preparazione di carne (intera o tagliata) e pollame; carni e pollame lavorati, sminuzzati e preformati; pesce e frutti di mare; frutta e verdure e uova in guscio.

Inoltre, è riconosciuto come sostanza biocida dalla BAuA (Federal Institute for Occupational Safety and Health) in Germania e dal Ministero della Salute in Slovenia per: Igiene umana; Disinfettanti e alghicidi non destinati all’applicazione diretta sull’uomo o animali; Igiene veterinaria; Settore dell’alimentazione umana e animale; Acqua potabile.

Anche l’EPA (U.S. Environmental Protection Agency) approva l’acido ipocloroso fino a 200 ppm come soluzione igienizzante per superfici a contatto con alimenti nei luoghi di ristoro pubblici, attrezzature per la lavorazione del latte e attrezzature e utensili per la lavorazione degli alimenti.

Il cloro attivo rilasciato dall’acido ipocloroso, (ossia l’acido ipocloroso utilizzato in nebulizzazione o atomizzazione per la disinfezione dell’aria) è stato approvato dall’ECHA (Europea Chemicals Agency) come sostanza biocida. 

PERCHè USARE
L'ACIDO IPOCLOROSO

acqua bio2 1

DISINFEZIONE DELL’ACQUA

aria modificata 1

DISINFEZIONE DELL’ARIA

idro modificato 1

DISINFEZIONE DELLE SUPERFICI

RICONOSCIMENTI DELL'ACIDO IPOCLOROSO

L’acido ipocloroso è approvato dall’FDA (U.S. Food and Drug Administration) come agente antimicrobico nella produzione e preparazione di carne (intera o tagliata) e pollame; carni e pollame lavorati, sminuzzati e preformati; pesce e frutti di mare; frutta e verdure e uova in guscio.

Inoltre, è riconosciuto come sostanza biocida dalla BAuA (Federal Institute for Occupational Safety and Health) in Germania e dal Ministero della Salute in Slovenia per: Igiene umana; Disinfettanti e alghicidi non destinati all’applicazione diretta sull’uomo o animali; Igiene veterinaria; Settore dell’alimentazione umana e animale; Acqua potabile.

Anche l’EPA (U.S. Environmental Protection Agency) approva l’acido ipocloroso fino a 200 ppm come soluzione igienizzante per superfici a contatto con alimenti nei luoghi di ristoro pubblici, attrezzature per la lavorazione del latte e attrezzature e utensili per la lavorazione degli alimenti.

Il cloro attivo rilasciato dall’acido ipocloroso, (ossia l’acido ipocloroso utilizzato in nebulizzazione o atomizzazione per la disinfezione dell’aria) è stato approvato dall’ECHA (Europea Chemicals Agency) come sostanza biocida.

PERCHè UTILIZZARE
L’ACIDO IPOCLOROSO

acqua bio2 1

DISINFEZIONE DELL’ACQUA

aria modificata 1

DISINFEZIONE DELL’ARIA

idro modificato 1

DISINFEZIONE DELLE SUPERFICI

METODO DI AZIONE
DELL'HCiO

L’azione biocida è dovuta dal cloro attivo rilasciato dell’acido ipocloroso ed avviene grazie al suo elevato ORP (Oxidation/Reduction Potential, in italiano Potenziale Ossido – Riduzione, o potenziale di REDOX).

La molecola di acido ipocloroso (HClO), rispetto ad altre tipologie di cloro, ha una carica elettrica neutra e un peso molecolare relativamente basso. Grazie a queste sue caratteristiche, la molecola non viene respinta dai batteri (i quali presentano una carica elettrica negativa) e riesce così a penetrare più facilmente la loro membrana cellulare. Grazie al suo elevato potere ossidante è in grado di alterare la struttura proteica del batterio (ne causa infatti la denaturazione), che viene in questo modo distrutto.

Terminata l’azione disinfettante, la soluzione a base di acido ipocloroso non lascia residui chimici nell’ambiente.

Il liquido e i macchinari che utilizziamo per eseguire gli interventi di sanificazione con l’acido ipocloroso sono scientificamente testati e certificati.

 

fasi 2 modificato

METODO DI AZIONE DELL’HClO

L’azione biocida è dovuta dal cloro attivo rilasciato dall’acido ipocloroso ed avviene grazie al suo elevato ORP (Oxidation/Reduction Potential, in italiano Potenziale Ossido – Riduzione, o potenziale di REDOX).

 

La molecola di acido ipocloroso (HClO), rispetto ad altre tipologie di cloro, ha una carica elettrica neutra e un peso molecolare relativamente basso. Grazie a queste sue caratteristiche, la molecola non viene respinta dai batteri (i quali presentano una carica elettrica negativa) e riesce così a penetrare più facilmente la loro membrana cellulare. Grazie al suo elevato potere ossidante è in grado di alterare la struttura proteica del batterio (ne causa infatti la denaturazione), che viene in questo modo distrutto.

 

Terminata l’azione disinfettante, la soluzione a base di acido ipocloroso non lascia residui chimici nell’ambiente.

Il liquido e i macchinari che utilizziamo per eseguire gli interventi di sanificazione con l’acido ipocloroso sono scientificamente testati e certificati.

 

I VANTAGGI DELL’USO DI QUESTA TECNOLOGIA

La sanificazione ambientale avviene grazie al cloro attivo rilasciato dall’acido ipocloroso che svolge un’azione battericida, fungicida, virucida e sporicida ed ha i seguenti vantaggi:

1

BIOCIDA
Elimina virus, batteri, acari, muffe, funghi, spore

foglia idro

NATURALE
Soluzione diluita di acqua e cloruro di sodio. Non contiene stabilizzanti per l’ambiente.
 

3

ECOCOMPATIBILE 
Non lascia residui chimici nell’ambiente

sicurezza

SICURA
Non corrode ed è atossico per l’uomo per l’ambiente

I VANTAGGI DELL’USO DI QUESTA TECNOLOGIA

La sanificazione ambientale avviene grazie al cloro attivo rilasciato dall’acido ipocloroso che svolge un’azione battericida, fungicida, virucida e sporicida ed ha i seguenti vantaggi:

1

BIOCIDA
Elimina virus, batteri, acari, muffe, funghi e spore

foglia idro

NATURALE
Soluzione diluita di acqua e cloruro di sodio. Non contiene stabilizzanti, eccipienti e aromi.

3

ECOCOMPATIBILE  
Non lascia residui chimici nell’ambiente.

sicurezza

SICURA
Non corrode ed è atossico per l’uomo per l’ambiente.

COME FUNZIONA LA SANIFICAZIONE CON L'ACIDO IPOCLOROSO

La sanificazione con la soluzione a base di acido ipocloroso che ti proponiamo può essere eseguita in due differenti modi:

  1. Trattamento delle superfici tramite nebulizzazione
  2. Trattamento dell’aria e delle superfici tramite atomizzazione

Il trattamento eseguito con nebulizzazione può essere fatto senza l’ausilio di macchinari specifici. È Idoneo per sanificare superfici dure e non porose come, per esempio, i piani di lavoro, i mobili, i pavimenti e l’oggettistica.

In questo caso la soluzione a base di acido ipocloroso che vi proponiamo può essere utilizzata pura o diluita in acqua demineralizzato o osmotizzata, basta solo nebulizzarla sulle superfici, attendere

1 minuto per lasciare agire il prodotto e, infine, rimuovere il prodotto in eccesso con un panno pulito (se presente). Dopo averla applicata non è necessario risciacquare le superfici trattate.

Il trattamento per l’aria e le superfici dell’ambiente tramite saturazione è eseguibile soltanto se si possiede un macchinario specifico come, per esempio, un vaporizzatore.

Anche in questo caso il prodotto può essere utilizzato puro o diluito. Una volta vaporizzato l’acido ipocloroso all’interno dell’ambiente chiuso e vuoto, lasciare che la nebbia secca prodotta rimanga al suo interno almeno 15 minuti.

La concentrazione di cloro attivo rilasciato da acido ipocloroso presente in questo prodotto (≤ 0.05%), fa sì che il cloro attivo si degradi molto rapidamente nell’ambiente in presenza di luce e/o di sostanze organiche, non lasciando residui chimici nell’ambiente.

Per massimizzare l’efficacia del trattamento consigliamo sempre di rimuovere meccanicamente lo sporco presente sulle superfici prima di eseguire la sanificazione.

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COME FUNZIONA LA SANIFICAZIONE CON ACIDO IPOCLOROSO

La sanificazione con la soluzione a base di acido ipocloroso che ti proponiamo può essere eseguita in due differenti modi:

  1. Trattamento delle superfici tramite nebulizzazione
  2. Trattamento dell’aria e delle superfici tramite atomizzazione

Il trattamento eseguito con nebulizzazione può essere fatto senza l’ausilio di macchinari specifici. È Idoneo per sanificare superfici dure e non porose come, per esempio, i piani di lavoro, i mobili, i pavimenti e l’oggettistica.

In questo caso la soluzione a base di acido ipocloroso che vi proponiamo può essere utilizzata pura o diluita in acqua demineralizzato o osmotizzata, basta solo nebulizzarla sulle superfici, attendere

1 minuto per lasciare agire il prodotto e, infine, rimuovere il prodotto in eccesso con un panno pulito (se presente). Dopo averla applicata non è necessario risciacquare le superfici trattate.

Il trattamento per l’aria e le superfici dell’ambiente tramite saturazione è eseguibile soltanto se si possiede un macchinario specifico come, per esempio, un vaporizzatore.

Anche in questo caso il prodotto può essere utilizzato puro o diluito. Una volta vaporizzato l’acido ipocloroso all’interno dell’ambiente chiuso e vuoto, lasciare che la nebbia secca prodotta rimanga al suo interno almeno 15 minuti.

La concentrazione di cloro attivo rilasciato da acido ipocloroso presente in questo prodotto (≤ 0.05%), fa sì che il cloro attivo si degradi molto rapidamente nell’ambiente in presenza di luce e/o di sostanze organiche, non lasciando residui chimici nell’ambiente.

Per massimizzare l’efficacia del trattamento consigliamo sempre di rimuovere meccanicamente lo sporco presente sulle superfici prima di eseguire la sanificazione.

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  •  Aziende pubbliche e private
  • Industrie produttive
  • Strutture scolastiche
  • Strutture sanitarie (Ospedali, RSA,…)

QUALI SONO GLI AMBIENTI
IN CUI SI PUÒ FARE LA SANIFICAZIONE
CON ACIDO IPOCLOROSO

La sanificazione con acido ipocloroso è eseguibile su qualsiasi superficie e per l’aria di ambienti indoor e outdoor. Grazie alla sua atossicità viene ampiamente utilizzata per la sanificazione di ambienti, anche nel settore alimentare e della zootecnica.

Alcuni altri esempi in cui questa tecnologia può essere utilizzata:

  •  Aziende pubbliche e private
  • Industrie produttive
  • Strutture scolastiche
  • Strutture sanitarie (Ospedali, RSA,…)
  • Cliniche veterinarie
  • Strutture alberghiere
  • Centri commerciali
  • Negozi
  • Supermercati
  • Palestre
  • Centri sportivi
  • Centri benessere
  • Ambienti residenziali

QUALI SONO GLI AMBIENTI IN CUI SI PUÒ FARE LA SANIFICAZIONE CON ACIDO IPOCLOROSO

La sanificazione con acido ipocloroso è eseguibile su qualsiasi superficie e per l’aria di ambienti indoor e outdoor. Grazie alla sua atossicità viene ampiamente utilizzata per la sanificazione di ambienti, anche nel settore alimentare e della zootecnica.

Alcuni altri esempi in cui questa tecnologia può essere utilizzata:

  •  Aziende pubbliche e private
  • Industrie produttive
  • Strutture scolastiche
  • Strutture sanitarie (Ospedali, RSA,…)
  • Cliniche veterinarie
  • Strutture alberghiere
  • Centri commerciali
  • Negozi
  • Supermercati
  • Palestre
  • Centri sportivi
  • Centri benessere
  • Ambienti residenziali
Oltre a questa soluzione, proponiamo tecnologie per la sanificazione ambientale con ozono, con biossido di titanio
e con perossido di idrogeno. Se desideri avere maggiori informazioni sul nostro servizio di sanificazione o sui prodotti per sanificare non esitare a contattarci compilando il form qui sotto!
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