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Sanificazione superfici COVID

Sanificazione superfici covid
Sanificazione superfici COVID
Sanificazione superfici COVID

La sanificazione degli ambienti, come riportato nel Rapporto Istituto Superiore di Sanità COVID-19 n. 25/2020 (Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19) è una delle misure da adottare per prevenire e limitare la diffusione del Covid.

Come è già noto, la trasmissione dell’infezione da Covid -19 avviene tramite le goccioline – droplets – che vengono emesse quando si parla, si starnutisce, si tossisce, etc, le quali riescono ad essere trasportate nell’aria per brevi distanze (massimo 1 metro) ma soprattutto si depositano sulle superfici e sugli oggetti, materiali su cui il virus sopravvive per tempi variabili (da poche ore fino ad arrivare ad alcuni giorni).

Come sappiamo, queste evidenze scientifiche riguardano la sopravvivenza del ceppo ancestrale del SARS-CoV-2. Recentemente, in seguito alla maggiore contagiosità e diffusione della variante Omicron, sono stati condotti nuovi esperimenti, i quali affermano che questa variante del Covid -19, anche se meno letale, è in grado di sopravvivere sulle superfici per un tempo più lungo rispetto alla forma originaria del virus.

A causa di queste nuove evidenze, viene ulteriormente sottolineata l’importanza di igienizzarsi le mani e di eseguire la sanificazione degli ambienti con prodotti disinfettanti riconosciuti e certificati, nello specifico viene ricordato di sanificare con maggiore frequenza tutti gli oggetti che vengono maggiormente a contatto con le mani delle persone.

In questo articolo riporteremo i dati relativi alla sopravvivenza della variante Omicron e come sanificare in modo corretto gli oggetti presenti all’interno di un ambiente.

Omicron: la variante del Covid -19 che vive più a lungo sulle superfici

Come riportato su bioRxiv, servizio di archiviazione e distribuzione di inediti scientifici gestito da Cold Spring Harbor Laboratory, è stata testata la stabilità della variante Omicron sulle superfici.

Riassumiamo ora brevemente i test eseguiti e i risultati ottenuti.

I test sono stati eseguiti applicando una goccia 5 μl di ogni virus del Covid (SARS-CoV-2 ancestrale e la sua variante Omicron) su aree della dimensione 1 x 1 cm2 composte da materiali diversi. Questi campioni sono poi stati incubati a temperatura ambiente (21-22 °C) per diversi momenti temporali e, per recuperare i residui di virus, sono stati immersi in un terreno di trasporto virale per 30 minuti.

Da questi esperimenti è emerso che rispetto alla forma ancestrale del Covid – 19, la variante Omicron (in ambiente controllato e a temperatura ambiente) resiste più a lungo su tutte le superfici testate (lisce e porose), nello specifico:

Su superfici lisce come l’acciaio Inox, un foglio di polipropilene (plastica) e il vetro dopo quattro giorni dall’incubazione non vi erano residui dal Covid ancestrale (SARS-CoV-2) mentre Omicron poteva ancora essere rilevato dopo sette giorni.

Su superfici porose come la carta da stampa dopo 15 minuti dall’incubazione non vi erano più residui del virus del Covid ancestrale, mentre Omicron, dopo 30 minuti, era ancora presente.

Come sottolineato, queste sperimentazioni sono state eseguite in condizioni ambientali controllate (in laboratorio). La variazione di queste condizioni (in ambienti reali) potrebbe influenzare il tasso di inattivazione del virus.

Prodotti per sanificare le superfici

A causa della maggiore sopravvivenza di Omicron su diversi materiali, appare evidente quanto misure di prevenzione quali igienizzazione frequente delle mani e la sanificazione di tutte le superfici (soprattutto quelle che entrano maggiormente in contatto con le mani) siano indispensabili per limitare la diffusione di questa variante del Covid -19.

Per sanificare in modo efficace è possibile utilizzare un prodotto disinfettante autorizzato a livello nazionale (Presidio Medico Chirurgico o PMC) ed Europeo (biocida).

Tra le sostanze indicate dall’Istituto Superiore di Sanità come idonee per la sanificazione e disinfezione delle superfici troviamo anche il perossido di idrogeno.

Una soluzione pratica e pronta all’uso per la sanificazione è il perossido di idrogeno spray GEA BIO OXY da 750 ml. Questo spray igienizzante consente la sanificazione tramite nebulizzazione diretta del prodotto.

Perossido di idrogeno Spray per superfici

Alcune caratteristiche di questo prodotto per la sanificazione:

  • Autorizzato dal Ministero della Salute
  • Registrato presso l’ECHA (l’Agenzia europea delle sostanze chimiche)
  • Biocida conforme al Regolamento UE n. 528/2012
  • Pronto all’uso
  • Alto potere disinfettante
  • Efficacia testata come prodotto per sanificazione con azione VIRUCIDA, BATTERICIDA, LEVURICIDA, FUNGICIDA, SPORICIDA, TUBERCOLICIDA
 
 

Scopri tutte le caratteristiche del perossido di idrogeno spray GEA BIO OXY 750 ml

Come eseguire la sanificazione con GEA BIO OXY Spray

GEA BIO OXY spray consente la sanificazione con il perossido di idrogeno in modo molto semplice.
Può essere usato da persone adulte munite di Dispositivi di Protezione Individuale – DPI – idonei al contatto con il perossido di idrogeno che evitino che il liquido entri in contatto con la pelle e gli occhi (per esempio: guanti in nitrile e occhiali protettivi).

Essendo un biocida è sempre raccomandato leggere attentamente le indicazioni riportate in etichetta prima dell’uso.

Inoltre, GEA BIO OXY può essere usato in qualsiasi tipologia di ambiente, grazie a questo disinfettante è infatti possibile sanificare:

  • Superfici (anche quelle a contatto con prodotti alimentari)
  • Oggetti
  • Mobili

Per eliminare virus, batteri e numerosi altri microrganismi dannosi per la salute dell’uomo e degli animali basta eseguire il trattamento di sanificazione nel seguente modo:

  • Applicare uniformemente sulle superfici il prodotto disinfettante puro (senza diluizione) con l’apposito nebulizzatore, fino a renderle inumidite.
  • Se necessario, distribuire il disinfettante con un panno umido.
  • Lasciare agire il prodotto per il tempo di contatto adeguato (riportato sul prodotto).
  • Asciugare o lasciar asciugare le aree trattate.

Il prodotto è efficace sia su superfici pulite che su quelle sporche. Per aumentare l’efficacia della sanificazione consigliamo di pulire l’ambiente prima di applicare il perossido di idrogeno spray GEA OXY BIO.

Perché sanificare le superfici

Come abbiamo appena visto, la variante del virus SARS-CoV-2 Omicron è in grado di sopravvivere più a lungo sulle superfici rispetto alla forma ancestrale del Covid -19. Come questo virus, sono numerosi i microrganismi che causano malattie all’uomo che potenzialmente possono sopravvivere sui materiali.

La sanificazione frequente non solo è una buona pratica per limitare la diffusione del Covid -19 ma serve anche a rendere gli ambienti più salubri e sicuri, privi infatti di tutti i microrganismi nocivi.

La sanificazione delle superfici di ambienti domestici, così come quelle di ambienti lavorativi, aiuta a mantenere alti livelli di igiene e a prevenire malattie ed allergie, migliorando la qualità di vita delle persone.

Se vuoi avere maggiori informazioni sulla sanificazione non esitare a contattarci compilando il form qui sotto!

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